Per il secondo anno, insieme a Giacomo, raccontiamo un nuovo capitolo del “Corriere dei Desideri”. Lo scrivo con una punta di orgoglio e soddisfazione per ciò che abbiamo creato perché queste pagine non sono semplicemente un giornale, ma una storia fatta di persone, legami affettivi e sapori di casa che ci riportano all’infanzia, a quell’innocente stupore che ci faceva percepire tutto più grande, straordinario, nuovo, intimo.
L’attesa di un pranzo e di riunirsi a tavola, i preparativi meno frenetici di oggi perché si iniziava la mattina all’alba a spianare la pasta e a preparare i brigidini, la bellezza di condividere momenti solenni e genuini.
Creare questo giornale è stato, per me, come entrare nella porta di casa della famiglia Desideri: respirare la magia dello stare insieme e ritrovare i profumi sinceri dei meravigliosi anni della gioventù. Perché, ripensandoci oggi, probabilmente eravamo anche felici e facevamo finta di non accorgersene.
Il Corriere dei Desideri non è altro che il testimone della fotografia dei momenti più autentici della nostra vita, attraverso il racconto delle generazioni di una famiglia che si legano l’una con l’altra, lasciando intatto tutto cioò che segna indelebilmente un tempo e diventa tradizione. La vera avanguardia in un mondo che, per essere alla moda, ci vuole fluidi, senza confini e senza identità.
Volete entrare nel mondo della Famiglia Desideri?
Visitate il sito ufficiale: www.cialdedesideri.it
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